La scomparsa del Cavaliere del Lavoro Maurizio Sella rappresenta una grande perdita per Biella e per tutto il Biellese. È sempre stato un limpido esempio di imprenditore illuminato, lungimirante, rigoroso e competente. La sua capacità di leggere i cambiamenti e di intuire per primo le strategie più efficaci ha consentito al Gruppo di crescere e affermarsi a livello nazionale e internazionale. Anche nel ricoprire la carica di Presidente dell’ABI, in un periodo particolarmente complesso per il settore bancario, seppe distinguersi per competenza e professionalità.

Al tempo stesso, Maurizio Sella era una persona garbata e gentile, dotata di una cultura non comune e di un legame profondo con Biella e con la sua terra. Era difficile concludere un colloquio con lui senza uscirne arricchiti da storie e aneddoti sulla sua famiglia che, direttamente o indirettamente, raccontavano anche la storia del nostro territorio.

In più occasioni ha espresso pubblicamente la sua visione sulle esigenze e sul futuro del Biellese, offrendo consigli preziosi sempre accompagnati dall’educazione e dalla misura che contraddistinguevano la sua indiscussa autorevolezza. Tratti ormai rari, che Maurizio Sella ci lascia in eredità e dei quali fare tesoro.