Acqua e Risorse Idriche
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Servizio attivo
Gestione dell'approvvigionamento e della distribuzione dell'acqua potabile, nonché del trattamento delle acque reflue nel Comune di Biella, con la supervisione di Cordar S.P.A. Biella Servizi, come stabilito dalla Legge 36/94 e dal Reg. regionale 10/R
A chi è rivolto
Il servizio è rivolto a tutti i cittadini residenti nel Comune di Biella per quanto riguarda l'approvvigionamento di acqua potabile, la gestione delle acque reflue e, per chi ha necessità, il prelievo di acqua pubblica per usi domestici.
Descrizione
Il servizio idrico integrato comprende l'intero ciclo dell'acqua: la captazione, la potabilizzazione, l'adduzione, e la distribuzione dell'acqua per usi civili, insieme alla raccolta, al collettamento e alla depurazione delle acque reflue. Questi servizi devono essere organizzati dagli Enti Locali come previsto dalla Legge 36/94 e dalla Legge 142/90, sulla base di ambiti territoriali ottimali.
Nel maggio del 2002 è stata costituita l'Autorità Territoriale Ottimale n. 2 per il Biellese, Vercellese e Casalese. Questa autorità ha stabilito che la gestione del servizio idrico nel Comune di Biella sia affidata a Cordar S.P.A. Biella Servizi.
Inoltre, il 1° ottobre 2003 è entrato in vigore il Regolamento regionale 10/R, che disciplina il prelievo di acqua pubblica. Secondo tale regolamento, i prelievi di acque pubbliche superficiali e sotterranee sono soggetti a concessione, fatta eccezione per alcune categorie di utilizzi (come quelli per uso domestico e per l'acqua piovana raccolta).
Il prelievo di acque sotterranee per uso domestico è permesso nei limiti di 2 litri al secondo e 5.000 metri cubi all’anno, senza la necessità di concessione, purché non sia destinato a scopi economici.
Copertura Geografica
Comune di Biella
Come fare
- Allacciamento all’acquedotto: La domanda di allacciamento deve essere inviata a Cordar Biella Servizi.
- Prelievi di acqua pubblica: La richiesta di prelievo di acqua pubblica deve essere inoltrata alle autorità competenti (provinciali) in base al Regolamento regionale 10/R.
Cosa serve
Per usufruire del servizio, sono necessari i seguenti documenti e requisiti:
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Per l’allacciamento all’acquedotto:
- Richiesta da inviare a Cordar Biella Servizi.
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Per il prelievo di acqua pubblica:
- Richiesta di concessione per l'utilizzo di acque pubbliche.
- Documentazione urbanistica che attesti la conformità dell’utilizzo alle normative.
- Se si richiede l’uso potabile, nulla osta dell’autorità sanitaria dopo il controllo della qualità dell’acqua.
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Per l’uso domestico delle acque sotterranee:
- Il proprietario del fondo o suo avente causa deve rispettare i limiti (2 litri al secondo e 5.000 metri cubi all’anno).
- Autorizzazione urbanistica o documentazione equivalente, trasmessa dal sindaco alla provincia.
- In caso di uso potabile, è necessario il controllo della qualità dell’acqua da parte dell’autorità sanitaria.
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Documentazione per controllo sanitario:
- Per l'uso potabile, il titolare dell’autorizzazione deve sottoporre l’acqua a controllo sanitario con frequenza annuale.
Cosa si ottiene
- Acqua potabile per uso domestico, attraverso l’allacciamento all’acquedotto.
- Servizio di depurazione delle acque reflue.
- Concessione per prelievo di acqua pubblica per usi domestici (sotterranee e superficiali) o per raccolta di acqua piovana, nel rispetto delle normative regionali.
Tempi e scadenze
Il controllo sanitario delle acque emunte per uso potabile deve essere effettuato almeno una volta all’anno.
Accedi al servizio
- Per l’allacciamento all’acquedotto: Cordar Biella Servizi esamina e gestisce la domanda di allacciamento.
- Per il prelievo di acqua pubblica: Le richieste vengono esaminate dalle autorità provinciali competenti, che rilasciano la concessione, subordinata al rispetto dei limiti e delle normative.
- Per uso potabile delle acque sotterranee: Il sindaco deve trasmettere alla provincia la documentazione, che poi procede con i controlli. Inoltre, l'autorità sanitaria deve verificare la qualità dell’acqua.
Ulteriori informazioni
- L’uso delle acque di falde profonde è consentito solo in mancanza di acque superficiali e di risorse idriche di falda freatica.
- Il prelievo di acque sotterranee per usi domestici (igienico, potabile, irrigazione) è consentito solo nei limiti stabiliti dalla legge e senza finalità economiche o produttive.
- L’uso delle acque minerali e termali non è soggetto alla normativa del Regolamento 10/R.
Condizioni di servizio
Contatti
Gestito da:
Allegati
Inquinamento delle acque sotterraneeInquinamento delle acque sotterranee (aggiornamento aprile 2015)
Ordinanza del Sindaco n. 04-A3s del 19.08.2010 di divieto di prelievo di acqua dai pozzi
Planimetria
Qualche consiglio utile per un uso parsimonioso e razionale dell'acqua potabile
Pagina aggiornata il 23/01/2025